Aprile 20, 2024

Come affrontare il fallimento

scritta in primo piano impara dai fallimenti

Il fallimento fa parte della vita, ma in una società in cui si dà tanto valore al successo, in particolare a quello accademico, il fallimento è una paura molto reale. Di recente ho sostenuto un esame per il quale mi sono preparata e ho fatto del mio meglio per superarlo. Purtroppo, non ho superato l’esame per 3 punti. Leggere quel risultato è stato un po’ surreale, ho faticato a capire come quel risultato si adattasse alla mia vita, a me, al valore che avevo di me stesso. Avrei dovuto fare meglio, avrei dovuto fare meglio. Ma non l’ho fatto ed è finita lì.

Così ho ricordato a me stessa che l’opinione che ho di me stessa non si basa sul risultato degli esami, ma su come vivo, su come tratto gli altri e su cosa faccio del mio tempo. Non ho superato l’esame e dovrò affrontarne le conseguenze. Il fallimento in sé non ha alcun riflesso sul mio carattere, ma il modo in cui lo affronto sì.

I fallimenti non determinano la vostra vita

Crescendo nell’ambiente accademico della scuola è probabile che si sentano tre messaggi sugli esami: “se fai del tuo meglio saremo orgogliosi di te“, “questi esami determineranno il resto della tua vita” e “gli esami e i voti non contano“.

Purtroppo la realtà è un po’ più confusa. In primo luogo, se fate del vostro meglio, qualunque cosa significhi, dovreste essere orgogliosi di voi stessi, indipendentemente da come voi o gli altri si sentano in merito a quel voto. In secondo luogo, anche se il vostro valore come persona non dipende da un esame o da un voto, alcuni aspetti della vostra vita saranno influenzati dagli esami, ma è sciocco dire che non hanno alcuna importanza. Se, ad esempio, volete diventare un medico e per riuscirci dovete superare degli esami, il fatto di non superarli non vi fa valere di meno, ma avrà effetti concreti sulla vostra vita.

Ma questo non significa che fallire gli esami (o qualsiasi altra cosa) sia un male, anzi, potrebbe significare che andrete a fare qualcosa di diverso da quello che vi aspettavate, ma che è un’avventura completamente nuova. Potrebbe significare che dovrete lottare più duramente per arrivare dove volete, ma attraverso questo processo è probabile che impariate a perseverare, a dedicarvi e a credere in voi stessi. È meglio fallire e imparare qualcosa che non fallire affatto.

Consigli da seguire per affrontare il fallimento

Ecco quindi i miei consigli per affrontare il fallimento

  1. Non ignorate il problema quando si verifica con una scusa a metà, come “non ci ho provato davvero”, affrontate il vostro fallimento a viso aperto e affrontatene le conseguenze;
  2. Non vergognatevi del vostro fallimento, tutti falliscono in qualcosa prima o poi, voi avete fallito in qualcosa, non siete un fallito;
  3. Non accettate che il fallimento significhi che non siete in grado di fare qualcosa, provate di nuovo in un modo nuovo, con un nuovo approccio, va bene fare un secondo tentativo, o un terzo o un ventesimo;
  4. Quando i vostri amici e familiari falliscono in qualcosa, siate gentili e solidali, non siate condiscendenti, soprattutto se si tratta di qualcosa che per voi è facile. Ricordate una volta che avete fallito e come vi siete sentiti;
  5. Ricordate che è giusto fallire, non è una cosa negativa, indipendentemente da quello che vi dicono gli altri. È un’opportunità per migliorare, imparare qualcosa su di sé e diventare una persona migliore.

Congratulazioni per aver fallito, benvenuto nell’essere umano!

Contenuto liberamente ispirato a https://www.teenagerswithexperience.com/guest-articles/dealing-with-failure