Aprile 19, 2024

7 benefici per la salute legati al pilates

donna che pratica pilates in primo piano

Il Pilates è una disciplina che permette di ottenere muscoli lunghi e snelli e un core particolarmente forte. Il programma utilizza 50 esercizi diversi per aumentare la forza e la resistenza muscolare e per migliorare l’equilibrio, la flessibilità e la postura.

Il Pilates ha un effetto positivo sulla salute della maggior parte dei muscoli volontari del corpo, soprattutto quelli più grandi“, afferma Vedant Vaksha, medico, chirurgo della colonna vertebrale presso Complete Orthopedics a Long Island, New York. “Aiuta ad allungare e rafforzare i muscoli dell’avambraccio, del braccio, del collo e della schiena, dei fianchi, delle cosce e delle gambe“.

Ma può offrire anche altri benefici meno conosciuti, che forse non si notano guardandosi allo specchio. Ecco sette benefici per la salute associati al Pilates.

1. Migliore equilibrio, forza e flessibilità per gli anziani

Poiché l’enfasi è posta sul lavoro del core, gli esercizi di Pilates possono aiutare a migliorare l’equilibrio del corpo, afferma il Dr. Vaksha.

Ma non è tutto: una meta-analisi di studi randomizzati e controllati ha rilevato che il Pilates migliora l’equilibrio dinamico, la forza degli arti inferiori, la flessibilità dell’anca e della schiena e la resistenza cardio tra gli adulti di età superiore ai 60 anni.

L’allenamento con il Pilates non deve essere necessariamente sofisticato. Un’altra revisione sistematica e meta-analisi ha rilevato che il Pilates è sicuro e accessibile, poiché l’unica attrezzatura necessaria è un tappetino sul pavimento.

2. Riduzione del rischio di cadute

L’aumento della funzionalità fisica può anche aiutare a proteggere dalle cadute, che secondo il National Institute on Aging sono una delle ragioni più comuni per cui gli anziani si recano ogni anno al pronto soccorso.

Secondo Vaksha, il Pilates fa lavorare i muscoli delle braccia, delle gambe e del core, che includono il collo e la parte bassa e alta della schiena. “Questo conferisce agilità e forza al nostro corpo, aiutandoci nelle attività quotidiane e in quelle ricreative“, spiega.

Secondo una revisione sistematica e una meta-analisi, grazie al miglioramento dell’equilibrio, della forza, della flessibilità e della funzionalità, gli anziani possono ridurre significativamente il rischio di cadute. In definitiva, questo può aiutare gli anziani a vivere in modo indipendente più a lungo.

Anche se altri allenamenti possono fare lo stesso, alcune ricerche suggeriscono che il Pilates ha un vantaggio quando si tratta di raggiungere questo obiettivo. Uno studio randomizzato e controllato ha rilevato che, mentre qualsiasi attività fisica può migliorare l’equilibrio e la forza, riducendo il rischio di cadute, il Pilates ha un effetto maggiore rispetto a un programma di fitness generale.

3. Riduzione del rischio di lesioni

Il pilates aiuta a rafforzare la muscolatura centrale e la stabilizzazione del corpo, riducendo il rischio di infortuni, afferma Heather Milton, fisiologa clinica dell’esercizio con certificazione presso la NYU Langone Health di New York.

Ciò include la potenziale riduzione del rischio di lesioni da uso eccessivo negli atleti, negli adulti e nei bambini attivi.

Uno studio pubblicato nell’agosto 2017 sull’International Journal of Sports Medicine ha rilevato che quando i corridori amatoriali hanno completato un programma di Pilates di sei settimane hanno registrato un miglioramento del movimento funzionale (misurato con uno squat profondo, un passo a ostacoli e un affondo), che contribuisce a ridurre il rischio di infortuni legati alla corsa.

Un altro piccolo studio, pubblicato nel febbraio 2020 sul Journal of Exercise Rehabilitation, ha visto otto adolescenti completare un programma di Pilates di otto settimane. I partecipanti hanno aumentato la massa muscolare e la forza del tronco e delle spalle. I ricercatori hanno concluso che questo non solo migliorerà le prestazioni, ma potrebbe aiutare a prevenire futuri infortuni.

4. Meno dolori alla schiena

Vaksha afferma di consigliare una pratica regolare di Pilates e yoga ai pazienti che lamentano dolori alla schiena. “Uno dei benefici più importanti per prevenire il mal di schiena è la cura del core“, afferma Vaksha. È qui che entra in gioco il Pilates: la costruzione di un nucleo forte e stabile è fondamentale per la pratica del Pilates.

Da una revisione sistematica è emerso che praticare Pilates per 6-12 settimane ha contribuito a ridurre il dolore a breve termine tra i pazienti con dolore cronico alla schiena. I ricercatori raccomandano due o tre sessioni di Pilates di un’ora alla settimana per ottenere i maggiori benefici.

5. Stress e umore migliorati

Per la maggior parte delle persone, gli esercizi a bassa intensità, come il Pilates, aiutano a ridurre lo stress, afferma Milton.

E la ricerca lo conferma: Secondo uno studio che ha coinvolto 63 partecipanti in sovrappeso o obesi, il completamento di sessioni di Pilates di un’ora tre volte alla settimana per otto settimane ha avuto un impatto positivo su ansia, depressione e qualità della vita.

In parte ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il Pilates richiede di concentrarsi sul corpo, piuttosto che su ciò che passa per la testa. Il Pilates è un esercizio mente-corpo e richiede di concentrarsi sul respiro, sulla postura e sul movimento controllato, secondo uno studio (PDF).

6. Potenziamento del cervello

È stato dimostrato che il pilates influisce positivamente anche sull’acutezza mentale. Uno studio che ha coinvolto 110 donne spagnole di età superiore ai 60 anni ha rilevato che un programma di pilates di tre mesi ha migliorato la fluidità verbale e la funzione esecutiva, misurata da un test che prevedeva compiti motori e visivi a tempo.

I ricercatori hanno notato anche miglioramenti fisici, tra cui una maggiore forza della parte inferiore del corpo e una maggiore flessibilità funzionale. Ma va notato che i partecipanti allo studio non hanno riscontrato miglioramenti in altre misure della funzione cognitiva (tra cui il linguaggio, l’attenzione e il calcolo, il richiamo, l’orientamento e la registrazione).

I ricercatori dello studio hanno sottolineato che la loro ricerca si è concentrata sui risultati a breve termine e che le ricerche future dovrebbero esaminare l’effetto che una pratica di Pilates a lungo termine ha sul cervello.

7. Miglioramento della gestione dei sintomi per le persone affette dal morbo di Parkinson

La malattia di Parkinson può comportare problemi motori, ma il Pilates può essere d’aiuto. Una revisione e una meta-analisi hanno rilevato che il Pilates aiuta i pazienti con malattia di Parkinson a migliorare la forma fisica, l’equilibrio e l’autonomia funzionale, con benefici specifici per la parte inferiore del corpo.

I ricercatori hanno concluso che il Pilates può essere prescritto per trattare i pazienti con malattia di Parkinson da lieve a moderata.

Quanto tempo ci vuole per vedere i benefici?

La risposta a questa domanda dipende dal singolo individuo, dal punto di partenza e dagli obiettivi. Ad esempio, la già citata revisione sistematica sulla lombalgia ha rilevato cambiamenti positivi dopo 20 ore cumulative di Pilates. Si tratta di 10 settimane di due sessioni settimanali di un’ora.

Milton ritiene che, in generale, si possano notare i benefici a partire dalle sei-otto settimane di pratica del Pilates due volte a settimana.

Se desiderate praticare il Pilates con maggiore frequenza, fate pure. Si rischia di esagerare solo se la forma fisica è compromessa. Secondo Milton, finché si utilizza una buona tecnica e si attivano i muscoli corretti, non si rischiano lesioni.

Contenuto liberamente ispirato a https://www.everydayhealth.com/fitness/health-benefits-linked-to-doing-pilates/