Aprile 23, 2024

SPID: cos’è e come funziona

La parola SPID è un acronimo e sta per Sistema Pubblico di Identità Digitale. Basterebbe già questo a spiegare per sommi capi di cosa si tratta: una sorta di carta d’Identità per il web con cui, attraverso username e password, identificarsi nei sistemi della pubblica amministrazione e avere accesso a documenti personali senza necessità di recarsi negli uffici pubblici. Spiegato per sommi capi di cosa si tratta, vediamo adesso come ottenere lo SPID, come funziona e per cosa lo si può utilizzare.

Come si ottiene lo SPID

Essendo un’identità digitale riconosciuta dalla pubblica amministrazione, lo SPID prevede una fase di riconoscimento della persona che lo richiede. Tuttavia ottenerlo non è difficile. Basta aver compiuto diciotto anni e munirsi di un documento di identità, della tessera sanitaria, di un indirizzo e-mail e di un numero di cellulare. A questo punto bisogna collegarsi a uno dei gestori di identità digitali riconosciuti per procedere all’attivazione. I gestori sono: Aruba, Infocert, Intesa, Lepida, NAMIRIAL, Poste, Sielte, Spid Italia e TIM. Ognuno offre servizi differenziati per lo SPID (riconoscimento di persona o via webcam per esempio), per lo più gratuiti e con qualcuno a pagamento. Una volta inseriti i vostri dati e scelto la vostra username e password, dovete solo procedere al riconoscimento che potrà essere, come anticipato, fatto di persona presentandosi in un determinato luogo o via webcam. Chiuso anche questo passaggio, in brevissimo tempo il vostro SPID sarà attivo.

Come funziona e cosa si può fare con lo SPID

Una volta attivato, lo SPID permette di avere accesso ai servizi della pubblica amministrazione semplicemente collegandosi con un pc e senza necessità di recarsi negli uffici, fare la fila etc. Il sistema prevede un regime di autenticazione rafforzato per cui, ogni volta che vi collegherete, oltre a inserire username e password, vi sarà chiesto di inserire un codice OTP (un numero che riceverete via SMS) o di inserire il codice di 6 cifre che avete scelto nella App del gestore di identità con cui avete attivato lo SPID. Il tutto richiede comunque pochi secondi e serve a non far accedere malintenzionati ai vostri dati sensibili.

Per quanto riguarda cosa si può fare con lo SPID l’elenco è praticamente smisurato: dall’ottenere i certificati (residenza, matrimonio, nascita etc) dal vostro Comune con un semplice click, a controllare le vostre fatture nel cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate, a verificare la vostra situazione contributiva all’Inps, fino a controllare i vostri biglietti della lotteria degli scontrini, oppure nel periodo della pandemia Covid e tramite l’App Io, ad avere il vostro green pass a portata di cellulare.